Cargill chiude l'impianto di cacao in Pennsylvania
A rischio 102 dipendenti dello stabilimento di Hazleton

I rialzi stellari del prezzo del cacao (leggi notizia EFA News) stanno cominciando a mietere qualche vittima in giro per il mondo. Negli Stati Uniti per esempio, Cargill, uno dei colossi mondiali nel settore alimenti, ingredienti e soluzioni per l'agricoltura, ha deciso di chiudere definitivamente l'impianto di cacao e cioccolato di Hazleton, in Pennsylvania, quest'estate, ponendo fine a quasi un decennio di attività nel sito. L'azienda sposterà la produzione in altri impianti di cacao e cioccolato della Cargill in Nord America e investirà in nuovi progetti per supportare l'evoluzione delle esigenze dei clienti.
La chiusura riguarderà 102 dipendenti e Cargill ha dichiarato che sta lavorando a stretto contatto con i lavoratori colpiti per fornire indennità di licenziamento e assistenza per il collocamento. “Questa decisione non è stata facile, poiché ha un impatto sui dipendenti, sulle loro famiglie e sulla comunità in generale”, dichiara l'azienda in un comunicato.
Cargill ha sottolineato che la chiusura non riguarderà il suo impianto di produzione di proteine di Hazleton e ha ribadito il suo impegno nei confronti della Pennsylvania, dove impiega più di 2.900 lavoratori nelle sue attività agricole e alimentari.
EFA News - European Food Agency