Confimprese: "Aumento inflazione a gennaio previsto"
Presidente Resca commenta dati Istat e prospetta un "carrello della spesa sempre più pesante"

"Ci aspettavamo l’aumento dei prezzi al consumo di gennaio al +1,5% dall’1,3% di dicembre, su cui incide la spinta deflazionistica dei beni energetici". Lo dichiara Mario Resca, presidente Confimprese, a commento dei dati Istat sui prezzi al consumo relativi a gennaio 2025 (leggi notizia EFA News).
"Nell’insieme il ciclo dell’Italia non si discosta dall’evoluzione media dei Paesi europei, in cui le contrazioni di Germania e Francia pesano sull’economia dell’Eurozona. Si prospetta", prosegue Resca, "un altro anno complesso per il retail, con una stima di crescita a volume pari a +0,0%, secondo i dati dell’osservatorio Confimprese-Jakala (leggi notizia EFA News), e con particolare attenzione alla ristorazione impattata dell’incremento delle materie prime alimentari e dall’aumento del costo del lavoro, fenomeno questo generalizzato a tutti i settori di attività".
"Non stupisce che sul carrello della spesa dei prossimi mesi gravi la ripresa dell’inflazione segnalata dal 43% degli italiani contro il 36,7% della rilevazione di ottobre 2024. Preoccupa", conclude il presidente di Confimprese, "che l’81,2% dei consumatori, il livello più alto degli ultimi 24 mesi, dichiari un sentiment negativo per il 2025".
EFA News - European Food Agency