Commissione UE: stanziamento Zes sale a 50 mln euro
Una boccata d'ossigeno per l'agricoltura del Sud Italia. Lollobrigida: "Garantito aumento produttività"
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Bruxelles tende la mano all'agricoltura delle aree più svantaggiate d'Europa. Lo fa con il rinnovo degli investimenti per le Zone Economiche Speciali (Zes), che ha ricevuto il via libera dalla Commissione Europea. Attraverso questa misura, regioni italiane come Campania, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potranno usufruire del regime di aiuti riguardante il credito d’imposta a favore delle aziende agricole.
Lo scorso anno lo stanziamento era stato di 40 milioni di euro, che quest'anno salgono a 50 milioni, suddivisi in 40 per l'agricoltura e 10 per la pesca, con una riserva ancora da definire nel dettaglio per le grandi imprese del settore. Si può dunque ripartire per il secondo anno con il credito di imposta al 100% sulle spese sostenute per acquisti di macchinari, di strumentazioni hi tech e, con alcune restrizioni, anche di terreni agricoli (entro il 10% e solo se finalizzati all’insediamento).
L'incremento della somma destinata alle Zes è "una misura che abbiamo fortemente voluto per sostenere con fatti concreti gli investimenti strategici nel Mezzogiorno", commenta in un post sui propri canali social il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
"Con i 50 milioni di euro per il 2025, garantiamo alle aziende agricole la possibilità di acquistare beni strumentali, utili ad aumentarne la produttività. Un altro risultato", conclude Lollobrigida, "che conferma il lavoro del Governo Meloni per le imprese agricole del sud".
EFA News - European Food Agency