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CLARA MOSCHINI

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"Il cibo alleato": scienza e gusto nella lotta contro il cancro

Academia Barilla sostiene il progetto editoriale per affrontare al meglio le terapie oncologiche

22 ricette nel volume realizzato dalle Aziende sanitarie di Parma e della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia.

L’alimentazione gioca un ruolo cruciale per chi affronta una malattia come il cancro: non solo può contribuire a migliorare la risposta alle terapie e a ridurre gli effetti collaterali, ma è anche un elemento di conforto, un modo per mantenere un legame con la normalità e con il piacere della tavola. Nel panorama della nutrizione oncologica, Academia Barilla ha dato un contributo fondamentale unendo le forze con medici ed esperti per fornire una soluzione concreta ai pazienti: “Il cibo come alleato”, un volume di 22 semplici ricette pensate per affrontare al meglio le terapie oncologiche. Il libro è stato sviluppato e realizzato delle Aziende sanitarie di Parma e della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia con il supporto del centro culinario d’avanguardia di Barilla dedicato alla cultura del cibo in Italia, che ha messo a disposizione le proprie competenze e risorse per la creazione dei contenuti e lo sviluppo delle ricette.

Il libro propone un approccio alimentare studiato per mitigare gli effetti collaterali delle terapie e garantire ai pazienti un’alimentazione semplice e bilanciata, senza rinunciare al piacere del gusto. Il volume non si limita, quindi, a fornire informazioni teoriche, ma diventa una vera e propria guida pratica per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici attraverso la corretta alimentazione. Alla base di questo progetto editoriale c’è la visione di dottoressa Simona Bui dell’Oncologia Medica di Parma, in collaborazione con lo chef Marcello Zaccaria di Academia Barilla e gli esperti Paolo Pedrazzoli e Riccardo Caccialanza, rispettivamente direttore del Dipartimento oncologico e direttore SC Dietetica e Nutrizione Clinica del Policlinico San Matteo di Pavia, figure di riferimento nel campo della nutrizione clinica e oncologica.

I 22 piatti presenti nel libro sono stati sviluppati con un'attenzione particolare ai bisogni specifici dei pazienti oncologici. Per questo, le ricette sono divise in quattro capitoli che corrispondono ai principali effetti collaterali delle cure: anoressia, nausea e vomito, mucosite e alterazione del gusto. Alcuni piatti, come i fusilli su caponata di melanzane e zucchine con pomodoro, sono stati pensati per stimolare l’appetito e apportare fibre benefiche per la digestione. Il gazpacho di pomodoro e mango, grazie al suo gusto fresco e leggero, è ideale per chi soffre di alterazioni del gusto durante le terapie. Per contrastare la nausea invece, vengono proposti piatti dal sapore delicato e dalle consistenze morbide, come un’insalata di farro con verdure o il couscous vegetariano. Per chi soffre di mucosite, una condizione che può rendere particolarmente difficile il mangiare, ricette come il flan di parmigiano al limone in salsa di carote o il budino di pane offrono un'alternativa nutriente e di facile assunzione. Pur avendo un tocco gourmet, le ricette si distinguono per la loro semplicità di esecuzione senza rinunciare al piacere del gusto e della convivialità, due elementi cardine per Academia Barilla, che dal 2004 si impegna a promuovere un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano.

“Abbiamo lavorato per creare ricette buone e facilmente adattabili alle esigenze dei pazienti, mantenendo qualità e gusto”, ha dichiarato lo chef di Academia Barilla Marcello Zaccaria. “Lavorare sul libro è stato un viaggio che ha unito la passione per la cucina alla responsabilità di offrire un supporto concreto a chi affronta un percorso di cura oncologica. Sin dalla sua fondazione nel 2004, Academia Barilla ha perseguito l’obiettivo di preservare e diffondere la cultura gastronomica italiana, unendo tradizione e innovazione con un’attenzione costante alla qualità degli ingredienti e al benessere delle persone. Il progetto si inserisce perfettamente in questa missione e rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra il mondo della cucina e quello della medicina possa portare a risultati tangibili per la salute e la qualità della vita. La speranza di Academia Barilla è che questo volume possa diventare una risorsa utile per chiunque desideri avvicinarsi a un’alimentazione consapevole, dimostrando che il cibo può essere un vero alleato nel percorso di cura e di benessere”.

“Il cibo come alleato” non è quindi solo un libro di ricette, ma un manifesto che promuove il diritto a un’alimentazione consapevole e di qualità anche nei momenti più difficili della vita. La sinergia tra medicina e cucina dimostra che la nutrizione può essere una potente alleata nella lotta contro la malattia, non solo per i suoi benefici fisici, ma anche per il supporto psicologico che il cibo può offrire. Grazie al contributo di Academia Barilla e del Gruppo Barilla, che ha sostenuto il progetto realizzando il libro, dalla parte creativa alla stampa, questo volume diventa uno strumento concreto per chi combatte contro il cancro, per i loro familiari e per tutti coloro che credono che il cibo non sia solo nutrimento, ma anche conforto, cultura e, soprattutto, vita.

In allegato a questa EFA News, il libro “Il cibo come alleato” in formato pdf.

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EFA News - European Food Agency
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