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CLARA MOSCHINI

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Sana Food-Slow Wine Fair: buona la prima "congiunta"

Doppio evento chiude con 15mila visitatori e 300 buyer da 20 Paesi

Sana Food e Slow Wine Fair chiudono il primo anno insieme con un bilancio molto positivo. Al doppio appuntamento hanno partecipato 15mila visitatori e 300 buyer internazionali, in arrivo da 20 Paesi: Austria, Bosnia, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Giappone, Lituania, Montenegro, Nord Macedonia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovenia, Singapore, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Usa. Sono stati oltre 2.000 gli incontri B2B con oltre 1.050 cantine presenti a Slow Wine Fair (di cui 720 biologiche o biodinamiche) e le 250 aziende di Sana Food, organizzati nel corso della tre giorni.

Slow Wine Fair 2025 e Sana Food chiudono con 15mila ingressi, con una crescita di almeno il 20% rispetto allo scorso anno. Tanti gli appassionati (ingresso riservato solo alla domenica) e gli operatori del settore che hanno potuto conoscere e degustare una selezione unica di vini che sono espressione del Manifesto del vino buono, pulito e giusto e approfittare della sinergia tra le due manifestazioni, visitandole entrambe. Sul fronte B2B, oltre duemila gli appuntamenti professionali tra cantine e operatori del settore bio e tanti contatti informali con 300 buyer internazionali, selezionati anche grazie alla collaborazione con Italian Trade Agency (Ice) e alla piattaforma B2Match, che ha permesso ai professionisti di profilare in maniera dettagliata le aziende e le etichette corrispondenti ai loro interessi.

Né vanno dimenticati i tanti ristoratori ed enotecari interessati alle proposte di Slow Wine Fair e Sana food: 87 di essi sono stati premiati ieri nell’ambito del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, a sottolineare la fondamentale alleanza tra mondo della ristorazione – e non solo – e il lavoro delle vignaiole e dei vignaioli di qualità.
 
Sono 1.200 gli espositori di Slow Wine Fair – con oltre il 70% di cantine certificate biologiche e/o biodinamiche o in conversione – provenienti da tutte le regioni italiane e da 29 Paesi. Da un'indagine condotta in fiera, oltre il 40% degli espositori hanno intrapreso il percorso di alleggerimento della bottiglia ー al centro della Call to action della Slow Wine Coalition lanciata durante l’evento ー e altre importanti innovazioni dai tappi, alle etichette e alle scatole di confezionamento. A dimostrazione che la tematica del packaging sostenibile è molto sentita dagli espositori, sensibili alle tematiche ambientali non solo in vigna. Grande la partecipazione agli oltre 100 eventi in programma: le 17 masterclass, le conferenze e presentazioni in Sala Reale Mutua, main partner dell’evento, nell’Arena Demeter e in Casa Slow Food. Numerose anche le degustazioni realizzate negli spazi delle istituzioni regionali, tra i quali Regione Lombardia, Laore - Regione Sardegna, Regione Calabria e sviluppo rurale, Regione Lazio - Arsial e Regione Campania. Senza dimenticare le novità di questa edizione: di grandissimo successo lo spazio dedicato ai torrefattori della Slow Food Coffee Coalition, la presenza dei produttori di sidro e l’area del Mixology Lab per approfondire il mondo degli spirits.

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EFA News - European Food Agency
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