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CLARA MOSCHINI

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Made in Italy, l'enogastronomia attira i turisti

Enit, sempre più viaggiatori scelgono l’Italia per fare esperienza delle eccellenze agroalimentari: +176% negli ultimi 20 anni

Il settore enogastronomico domina la "classifica" dei comparti che attirano il maggior numero di turisti in Italia. La Germania è il primo destinatario delle esportazioni agroalimentari italiane (15,4% sul totale) ma è anche in testa con oltre 58 milioni di spesa per esperienze turistiche enogastronomche in Italia. Lo dicono i dati presentati dall’Enit spa durante in occasione dell’inaugurazione dello stand Italia all’ITB di Berlino, il più importante appuntamento globale per l’industria del turismo in programma da oggi 4 marzo a giovedì 6 marzo.

Il primo dato che salta all'occhio è che, se l’export dei prodotti agroalimentari nel 2024 ha segnato un +7,1% sul 2023, sempre più turisti scelgono l’Italia proprio per fare esperienza diretta delle eccellenze enogastronomiche italiane: la crescita segna addirittura il +176% negli ultimi 20 anni. 

Nel dettaglio, il solo turismo internazionale ha speso nell’enogastronomia italiana 363 milioni di Euro nell’ultimo anno, anche avventurandosi nella scoperta delle aree interne del Paese, delle tradizioni e dei sapori italiani. In termini di volumi si tratta di 1,1 milioni di visitatori stranieri che scelgono questa tipologia di soggiorno e che trascorrono all’insegna dell’enogastronomia 1,8 milioni di pernottamenti.

Per il turismo enogastronomico la medaglia d’oro va alla Germania che si posiziona tra i mercati in testa al rating per pernottamenti turistici con oltre 100 mila viaggiatori che soggiornano per 361 mila notti, per un totale di oltre 58 milioni di Euro di spesa solo per questa tipologia di vacanza.

Dati che ribadiscono ancora una volta, come sottolinea il ministro per il Turismo Daniela Santanchè, che "le relazioni tra Italia e Germania rappresentano un pilastro fondamentale per la nostra economia e, in particolare, per il settore turistico. E investire nel turismo significa investire nel futuro, e il nostro impegno è quello di promuovere sempre di più un'Italia accogliente, innovativa e pronta a soddisfare in ogni periodo dell'anno le aspettative dei viaggiatori tedeschi. È fondamentale rafforzare questi legami, non solo per il turismo, ma anche per le opportunità commerciali che ne derivano, creando un circolo virtuoso che porterà benefici a entrambi i Paesi» . 

A livello più generale, le eccellenze del Made in Italy esportate rappresentano un ottimo biglietto da visita del Paese e attraggono sempre più turisti nella Penisola, sottolinea il report dell'Enit. Basti dire che nei primi 11 mesi del 2024 le presenze dei turisti stranieri hanno raggiunto quota 235 milioni di unità, con una crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Arrivi internazionali che contribuiscono alla crescita dei territori con una spesa pari a 28,7 miliardi di Euro, l’8,5% in più sull’anno precedente.

Al primo posto tra i turisti esteri che scelgono l’Italia c’è la Germania (14,8%), poi Francia (13,2%), Regno Unito (7,5%) e Usa (circa 5%). Proprio i Paesi che sono i principali destinatari delle esportazioni agroalimentari italiane, anche se in ordine leggermente diverso: la Germania resta al primo posto (15,4% sul totale) mentre gli Stati Uniti guadagnano il secondo posto (11%), laddove la Francia resta leggermente al di sopra del (11%) Regno Unito (6,8%).





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