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CLARA MOSCHINI

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Commissione UE: 90 mln euro per agroalimentare italiano

Consentiranno ai produttori di partecipare a regimi di qualità e a misure di cooperazione e promozione

Aziende situate in un distretto alimentare potranno identificare le proprie esigenze e venire supportate sulla base di un "contratto di distretto" con il Masaf.

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, un regime italiano da 90 milioni di euro per promuovere la produzione agricola primaria, la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli. Il regime mira a riorganizzare le filiere agricole a livello locale per creare migliori relazioni di mercato e vantaggi per il settore agricolo in termini di reddito, resilienza, sostenibilità e innovazione. In particolare, il regime consentirà alle aziende situate in un distretto alimentare di identificare le proprie esigenze e di essere supportate sulla base di un "contratto di distretto" con il ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

Nell'ambito del regime, che durerà fino al 31 dicembre 2029, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette e servizi sovvenzionati. In particolare, il regime fornirà sostegno agli investimenti, consentendo al contempo ai produttori di partecipare a regimi di qualità, azioni di conoscenza e informazione, servizi di consulenza, nonché misure di cooperazione e promozione. Si prevede che il regime andrà a beneficio di 250-300 beneficiari, il 99% dei quali dovrebbe essere costituito da micro, piccole e medie imprese.

La Commissione ha valutato il regime in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, in particolare all'articolo 107(3)(c) del trattato sul funzionamento dell'UE, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche a determinate condizioni, e agli orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. La Commissione ha quindi ritenuto che il regime sia necessario e appropriato per incoraggiare gli investimenti e le azioni pertinenti a sostegno delle aziende attive nel settore agricolo a livello locale. Secondo la Commissione, il regime è proporzionato in quanto è limitato al minimo necessario e avrà un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri.

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EFA News - European Food Agency
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