Prosegue la "grande fuga" da Epic Partners. Dopo la francese Super U e la svedese Ica, è l'italiana Esselunga a porre fine alla partnership con la centrale d'acquisto europea. L'iniziativa di rescissione del contratto, in realtà, è partita proprio da Epic Partners. Sebbene le motivazioni non siano state rese pubbliche, i media francofoni hanno diffuso indiscrezioni su una possibile "mancanza di collaborazione".

Nella rottura avrebbe anche inciso la relativamente scarsa diffusione di Esselunga, con soli 150 punti vendita. Dopo soli due anni e mezzo, quindi, si conclude il connubio con un brand che, pur avendo perso recentemente parecchi sodali rimane una colonna per tutto il comparto a livello europeo.

Estromettendo Super U, Ica ed Esselunga, la centrale d'acquisto ginevrina avrebbe perso in appena un anno circa 50 miliardi di euro di giro d'affari. Al momento, l'aggregato aziendale di Epic si compone dei seguenti brand, con i relativi fatturati: Edeka (70,7 miliardi di fatturato nel 2023), Jeronimo Martins (33,5 miliardi di consolidato nel 2024), insieme alle controllate Biedronka e Ara (Colombia), Picnic (1,2 miliardi), Migros (circa 34,2 miliardi di euro), Jumbo (11 miliardi di euro). Per un totale di 140miliardi di vendite annue aggregate.

Inizialmente, Epic Partners, lanciato nel 2021 dal marchio tedesco Edeka, è stato creato per negoziare acquisti a livello internazionale. Tra le sue fila, oltre ad Edeka, figurano nomi come Biedronka (Polonia), Pingo Doce & Recheio (Portogallo) e il Gruppo Migros (Svizzera). Lo scorso settembre, Epic ha accolto Aura Retail, l'alleanza francese stipulata tra Intermarché e Auchan.