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CLARA MOSCHINI

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Sangiovese Festival: in alto i calici per la 2a edizione

Il 12-13 aprile, a San Giovanni Valdarno, torna la manifestazione patrocinata dalla Regione Toscana

E' in arrivo un nuovo capitolo del Sangiovese Festival. Il 12 e 13 Aprile a San Giovanni Valdarno torna la fiera mercato dedicata al vitigno re incontrastato dei rossi dell'Italia centrale. Un festival ricco di sorprese, emozioni e incontri memorabili, che porta con sé il profumo delle vigne, il calore della terra e storie che aspettano solo di essere raccontate, sorso dopo sorso.

Il Comune di San Giovanni Valdarno, in collaborazione con Confcommercio Firenze-Arezzo e con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, organizza la seconda edizione del Sangiovese Festival, l’evento che punta a far conoscere e gustare il vino dal vitigno re incontrastato dei rossi dell’Italia centrale. La seconda edizione è stata presentata oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani, dal sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, dal direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, dal presidente della delegazione Valdarno nord di Confcommercio Paolo Mantovani, dal vicesegretario generale della Camera di Commercio Mario Del Secco e dal curatore del festival Marco Talladira.

“Dopo le anteprime del vino che si rivolgono agli operatori del settore", ha detto il presidente Eugenio Giani, "ecco le feste con i cittadini, in piazza, con la gioia di stare insieme. E San Giovanni Valdarno, la antica terranuova fiorentina, con la sua piazza si presta a questo evento con uno scenario straordinario che offrirà al vitigno madre del vino che poi è diventato celebre in tutto il mondo: il sangiovese ispiratore del Chianti e che si articola poi e si differenzia in varie tipologie. Del sangiovese si sente parlare per la prima volta nel 1590, con Giovan Vettorio Soderini che lo definisce “vitigno sugoso e pienissimo di vino” e poi nel Settecento ed è anche riprodotto in tele ancora conservate a Firenze. Un vitigno “sua maestà” a cui è doveroso e bello dedicare una festa popolare come questa che combina valorizzazione del territorio, tradizione e filiera agroalimentare”.

“Dopo lo straordinario successo dello scorso anno", ha detto il sindaco Vadi, "auspichiamo che questa seconda edizione del Sangiovese festival possa portare ancora più presenze in città. La formula è la stessa ma con un numero maggiore di cantine e produttori che parteciperanno. Le due piazze principali di San Giovanni saranno il fulcro di questo evento fresco e dinamico".

“Il Sangiovese Festival", sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Marinoni, "rappresenta un'opportunità straordinaria per valorizzare il legame fra territorio, tradizione e filiera agroalimentare locale. Per presentarsi sul mercato turistico internazionale con le carte in regola c'è bisogno di avere un'identità chiara e riconoscibile, capace di intercettare gusti, passioni e valori di un pubblico sempre più attento alla qualità dell’esperienza. San Giovanni, con questa manifestazione, rafforza il suo posizionamento come destinazione del buon vivere: un perfetto equilibrio tra natura, enogastronomia e sport outdoor, cicloturismo in testa. Un'idea di slow living che si nutre del rispetto per la storia e il patrimonio culturale del territorio, promuovendo al contempo il benessere e la socialità”.

Un uvaggio in grado di esprimersi con una personalità forte, autentica ma che sa anche essere versatile, mostrando il proprio peculiare carattere, attraverso le differenti declinazioni che può assumere.

Sarà una narrazione corale, a partire dall’origine del nome e dal luogo scelto per la manifestazione. Fra le versioni più accreditate per l’etimologia di Sangiovese, vi è infatti quella secondo cui il nome derivi proprio da “San Giovanni”. Una versione racconta che il Sangiovese è infatti “l’uva di San Giovanni Valdarno”, indicando la vallata superiore dell’Arno come luogo di origine del vitigno. Un’altra versione fa risalire il nome al periodo dell’anno in cui quest’uva germoglia: ovvero fine giugno, quando cade la festa di San Giovanni Battista.

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