Cso Italy: Bruni confermato presidente
Assemblea rinnova cda e approva bilancio consuntivo 2024

Paolo Bruni è stato confermato oggi all’unanimità presidente di Cso Italy per il prossimo triennio. Nel corso dell’odierna assemblea, è stato anche rinnovato il consiglio di amministrazione che risulta così composto: Paolo Bruni, Ilenio Bastoni, Alessandra Campisi, Silvia Carpio, Massimiliano Del Core, Giuliano Donati, Vincenzo Finelli, Daniele Maria Ghezzi, Roberto Graziani, Mauro Grossi, Michele Laporta, Ennio Magnani, Riccardo Martini, Paolo Merci, Giancarlo Minguzzi, Patrizio Neri, Sonia Ricci, Fabrizio Risso, Marco Salvi, Mario Tamanti, Davide Vernocchi. E’ stato altresì eletto il Collegio sindacale nelle persone di Luigi Argentini, Laura Fabbri e Gianluca Soffritti.
Il presidente ha così commentato la sua conferma: “E’ per me un grande onore essere riconfermato ancora una volta alla guida di Cso Italy al quale dedicherò il mio massimo impegno. Cso Italy è una realtà nata nel 1998 e divenuta negli anni punto di riferimento dei più importanti gruppi dell’ortofrutta italiana. Proprio questo ultimo triennio ha visto l’entrata nella base sociale di diversi nuovi soci, Sorma, Mof, Dole, Camfruit, Consorzio Clementine Golfo di Taranto, Azienda Agricola Campisi e Russo".
Nell’occasione è stato approvato il bilancio consuntivo 2024 ed è stata espressa soddisfazione per le attività svolte negli ultimi tre anni. Tra le principali sono stati ricordati i diversi studi e dossier predisposti dall’Ufficio Statistica di Cso Italy, come strumenti utili a dare una maggiore competitività alle aziende socie.
In ambito fitosanitario sono state portate avanti le richieste del mondo produttivo per avere a disposizione maggiori mezzi di difesa contro nuovi organismi nocivi e gli effetti del cambiamento climatico, sempre nel rispetto della salubrità delle produzioni. Da sottolineare che alcune tra le più significative richieste sono state accolte grazie alla sinergia tra il mondo produttivo e quello istituzionale. Soddisfazioni sono arrivate anche dal lavoro sulle barriere fitosanitarie e sull’apertura di nuovi mercati: in questi ultimi anni si sono aperti i mercati di Cina e Thailandia per le pere e quello del Brasile per le susine.
EFA News - European Food Agency