We Talk Uma: focus sulle gastronomie africane
La chef Victoire Gouloubi tra i protagonisti del dibattito al The Warehouse (Milano, 10 maggio 2025)

In un’epoca in cui il cibo è sempre più di tendenza, un contenuto da social media e un motivo di orgoglio nazionale, esiste ancora un enorme vuoto culturale che riguarda una delle tradizioni culinarie più antiche, varie e ricche del mondo: quella del continente africano. Pioniera in Italia della valorizzazione delle cucine afro-caraibiche, la chef e scrittrice Victoire Gouloubi, che ha ideato e curato il salone Uma Ulafi – Le alte identità gastronomiche del continente afro-caraibico, torna il 10 maggio, alle 15:30, presso The Warehouse a Milano con We Talk Uma, un nuovo appuntamento pensato per accendere i riflettori sul divario culturale e commerciale che ostacola la piena espressione delle cucine africane nel panorama italiano.
Ad oggi, infatti, in Italia si sa ben poco delle evoluzioni e innovazioni delle gastronomie o dei prodotti agricoli alimentari dell’Africa: nonostante in Italia risiedano stabilmente quasi due milioni di cittadini di origine africana, il mercato legato ai prodotti alimentari provenienti dall’Africa fatica a svilupparsi.
“Una delle cause principali è la scarsa conoscenza e la limitata domanda di ingredienti e tradizioni culinarie provenienti da questo ampio e variegato continente”, dichiara Gouloubi. “Senza domanda, però, non può esistere un mercato e dunque come possiamo colmare il vuoto culturale e commerciale che ancora oggi caratterizza l’importazione, la distribuzione e la diffusione delle cucine africane in Italia? Le difficoltà doganali, la mancanza di interlocutori commerciali preparati e una filiera distributiva inesistente rappresentano solo alcune delle barriere all’ingresso. Eppure, molti di questi prodotti – ancora poco noti nel nostro Paese – possiedono proprietà nutrizionali di grande valore, potenzialmente capaci di arricchire anche le diete mediterranee”.
We Talk Uma vuole essere più di un evento gastronomico: è un atto dimostrativo concreto che si pone l’obiettivo di raccontare, valorizzare e integrare la cultura africana nel tessuto sociale italiano. L’iniziativa vuole essere un momento di riflessione per abbattere i pregiudizi e lottare contro l’invisibilità di queste preziose tradizioni culinarie e la loro esclusione dai principali circuiti ufficiali, che si tratti del mondo della gastronomia, delle scuole di cucina, dell’editoria o dei programmi TV.
“A fronte di oltre cinquantaquattro stati indipendenti, ciascuno con le proprie specificità culinarie, le culture gastronomiche africane non possono essere ridotte a una manciata di piatti ‘etnici’ spesso stereotipati”, continua Gouloubi. “La questione è complessa e riguarda anche il modo in cui la cultura gastronomica viene trasmessa, o meglio un’attenzione verso la ricchezza delle cucine africane pressoché assente, nonostante la crescente presenza di comunità africane sul territorio”.
L’evento We Talk Uma sarà un momento di confronto e scambio, dove esperti e professionisti discuteranno non solo di cucina, ma anche di identità, filiere, inclusione e innovazione. Tra gli ospiti del talk: Michele Sofisti, Ceo di Nzatu.com e attivo nella tutela della biodiversità in Africa; Giuseppe Mistretta, ambasciatore d’Italia in Etiopia; Mauro Cipolla, artigiano del caffè e fondatore di Caffè d’Arte; Claudia Concas, giornalista e content creator gastronomica; Bintu Sarr, chef italo-senegalese e imprenditrice; Francesca Romana Barberini, giornalista e gastronoma internazionale. A moderare l’incontro sarà presente Alessandro Cossu, comunicatore scientifico e professionista della comunicazione sociale.
Durante il talk verranno inoltre presentati cinque progetti culturali e alimentari innovativi promossi da giovani africani, tra cui Redizi, il gioco da tavolo ideato da Issa Yerima per esplorare l’Africa in modo divertente e istruttivo. A conclusione del panel, un monologo ironico e irriverente di John Olaoluwa Modupe, podcaster e stand-up comedian italo-nigeriano.
EFA News - European Food Agency