Riviste le linee guida sull’uso degli antibiotici nei suini
Con la 2a revisione il ministero della Salute promuove un impiego "prudente" dei farmaci negli allevamenti della filiera

Il ministero della Salute rende disponibile la seconda revisione delle Linee guida sull’uso prudente degli antibiotici nell’allevamento suino, elaborate con l’obiettivo di promuovere un impiego sempre più responsabile degli antibiotici in questa filiera. Il documento è il risultato di un approfondito lavoro di aggiornamento condotto da parte di un gruppo multidisciplinare composto da rappresentanti delle autorità competenti a livello centrale, regionale e locale, Istituti zooprofilattici sperimentali, università, medici veterinari libero professionisti. La revisione, spiega la nota del ministero, "tiene conto delle più recenti disposizioni normative, europee e nazionali, nonché dei nuovi aggiornamenti scientifici".
Le Linee guida sono state condivise e approvate dalla Sipas, la Società italiana di patologia ed allevamento dei suini. "Esse si propongono -sottolinea la nota del ministero- come strumento non cogente, utile per condividere le problematiche poste dalla resistenza agli antibiotici fra medici veterinari che operano nel settore della produzione primaria e quelli impiegati in istituzioni pubbliche, in un’ottica di collaborazione e confronto costante tra autorità competenti, operatori e professionisti, circa le scelte ragionate ed appropriate di trattamento dell’animale, nel rispetto della salute animale, della salute pubblica e dell’ambiente, secondo il principio One Health".
Le Linee guida, conclude la nota, "rientrano nella più ampia strategia veterinaria di contrasto alla resistenza agli antibiotici", inglobata nel PNCAR 2022-2025, e in particolare rappresentano l’indicatore dell’Azione 1.2 dell’Obiettivo 1 della tematica “Uso prudente degli antibiotici in ambito veterinario”.
EFA News - European Food Agency