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CLARA MOSCHINI

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Ucraina. Fao lancia piano Eerrp: servono 150 mln dollari in due anni

Supporto a oltre mezzo milione di persone vulnerabili nel ripristino della produzione agricola

La guerra in Ucraina continua a mettere sotto pressione il settore agricolo, rendendo sempre più difficile per gli agricoltori e le famiglie rurali continuare a produrre cibo e sostenere i propri mezzi di sussistenza. In risposta a ciò, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao) ha lanciato un Piano biennale di risposta alle emergenze e alla ripresa rapida (Eerrp) 2025-2026, progettato per supportare oltre mezzo milione di persone vulnerabili nel ripristino della produzione agricola, nella protezione dei mezzi di sussistenza e nella costruzione di una resilienza a lungo termine.

"Questo piano arriva in un momento in cui gli agricoltori ucraini stanno ancora affrontando enormi sfide: dai campi minati e dalle infrastrutture distrutte all'accesso limitato ai mercati", ha dichiarato Mohammed Azouqa, capo dell'Ufficio Fao in Ucraina. "Attraverso l'Eerrp 2025-2026, la Fao continua a sostenere gli sforzi dell'Ucraina per affrontare l'impatto della guerra, in particolare nelle aree rurali vicine alla linea del fronte. Rimaniamo impegnati a rafforzare la resilienza del settore agricolo del Paese e a contribuire alla sicurezza alimentare a lungo termine in Ucraina e altrove".

Secondo la Quarta Valutazione Rapida dei Danni e dei Bisogni (febbraio 2022-dicembre 2024) condotta dalla Banca Mondiale, i danni e le perdite totali nel settore sono stimati in quasi 84 miliardi di dollari, con ulteriori 1,6 miliardi di dollari nel solo settore dell'irrigazione. I danni includono la distruzione di impianti di stoccaggio, attività di pesca, sistemi di acquacoltura e colture perenni, nonché l'abbattimento forzato di bestiame. Sono inclusi anche la distruzione e il furto di macchinari e attrezzature, nonché il furto di fattori di produzione e prodotti raccolti. Parallelamente, l'Ucraina sta affrontando una delle più grandi crisi di contaminazione al mondo: a dicembre 2024, oltre 138.000 km² di terreno e 14.000 km² di acqua rimanevano a rischio a causa di residuati bellici esplosivi e mine antiuomo, rappresentando una minaccia costante per l'agricoltura e la sicurezza alimentare.

"Nonostante queste sfide, gli agricoltori ucraini continuano a dimostrare resilienza e una forza notevole", ha affermato Vitalii Koval, ministro delle Politiche Agrarie e dell'Alimentazione dell'Ucraina. Siamo grati per il supporto pratico della Fao, dagli interventi di emergenza alla pianificazione a lungo termine. Insieme ai nostri partner, stiamo investendo nella resilienza delle famiglie rurali e nel futuro dei sistemi alimentari ucraini, affinché possano riprendersi e rafforzarsi.

Il Piano di Risposta di Emergenza e di Recupero Rapido della Fao mira a consentire agli agricoltori colpiti di tornare alla produzione, ridurre la dipendenza dagli aiuti umanitari e contribuire alla sicurezza alimentare nazionale. Il piano si concentra sul sostegno alle famiglie rurali e ai piccoli produttori nelle regioni in prima linea attraverso una combinazione di assistenza di emergenza, sminamento, ripristino dei terreni e misure di recupero rapido. Le attività di emergenza sono pianificate per il primo anno e rispondono alle esigenze immediate, mentre gli interventi di recupero continueranno per l'intero biennio per contribuire a ripristinare la produzione, migliorare l'accesso ai mercati e costruire mezzi di sussistenza sostenibili.

Il piano è strutturato attorno a tre pilastri interconnessi. Il primo è un pilastro di Risposta di Emergenza della durata di un anno, incentrato principalmente sulla distribuzione di input agricoli per ripristinare e sostenere i mezzi di sussistenza delle famiglie rurali più vulnerabili e dei piccoli agricoltori colpiti dalla guerra. Il secondo pilastro sostiene la riabilitazione dei terreni agricoli contaminati da ordigni inesplosi e residuati bellici esplosivi, in particolare nelle regioni di prima linea. Il terzo pilastro è composto da attività pluriennali di Recupero Precoce volte a supportare sia le famiglie rurali che i piccoli agricoltori con informazioni, input e supporto tecnico pertinenti per rafforzare le loro capacità produttive e imprenditoriali, aumentare la produzione e l'accesso ai mercati. Tutti e tre i pilastri saranno supportati da analisi e valutazioni tecniche continue, che contribuiranno a definire interventi mirati, rispondere alle esigenze di emergenza e garantire che gli sforzi di recupero precoce siano tempestivi ed efficaci.

Per attuare l'Eerrp, la Fao necessita di 150 milioni di dollari nei prossimi due anni. In stretto coordinamento con il ministero delle Politiche Agrarie e dell'Alimentazione dell'Ucraina e le autorità locali, la Fao invita i partner internazionali a contribuire al recupero sostenibile e alla resilienza a lungo termine dei sistemi agroalimentari ucraini.

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EFA News - European Food Agency
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