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CLARA MOSCHINI

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Natale con i tuoi, Pasqua.. al ristorante

Fipe stima 6,5 milioni di clienti nei ristoranti italiani il giorno di Pasqua: spesa media 55 euro a testa (bevande escluse)

Proseguono ininterrotte le stime previsionali sulla Pasqua “alta” di quest’anno che si estende fino al ponte del 25 aprile e a quello del 1° Maggio. Una sfilza vacanziera che, come stiamo vedendo, favorisce l’ottimismo dei ristoratori italiani visto che, secondo le prime stime di Conflavoro e Confcommercio parlano di 27 milioni di persone in transito turistico nella Penisola pronte a spendere oltre 5 miliardi di Euro soprattutto in alloggi (leggi notizia EFA News). Ebbene, ora a queste previsioni si aggiunge anche quella di Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi sull’affluenza nei ristoranti del Paese, che attendono circa 6,5 milioni di persone per il giorno di Pasqua. 

Stime positive, dunque, nonostante le condizioni meteorologiche non particolarmente favorevoli. L'appuntamento è atteso dagli imprenditori del settore, i cui ristoranti saranno aperti per il 90% del totale, in leggero aumento rispetto all’anno scorso.
Nel confronto con gli anni precedenti, l’andamento previsto per il 2025 mostra una moderata crescita, seppur senza particolari accentuazioni, in coerenza con un quadro di contesto che non stimola un generalizzato ottimismo. 

Dai sondaggi di Fipe, emerge che per il 50% dei ristoratori le previsioni per il pranzo di Pasqua si collocano sui livelli dell’anno scorso, mentre il 40% prevede un aumento nell’affluenza e negli incassi. Solo il 10% teme un calo, al confronto col 2024. I clienti si divideranno equamente tra residenti e turisti, sia italiani che stranieri. Un trend in linea con quello più generale del turismo come emerge anche dai dati di flusso dei primi mesi dell’anno e con previsioni che danno un incremento degli arrivi rispetto allo scorso anno con 7 milioni di turisti attesi per il weekend pasquale.

Quanto al menù, una nota distintiva rispetto allo scorso anno è un’offerta prevalentemente à la carte (58,3% del totale) a un prezzo medio per tre portate, bevande escluse, di 55 Euro, mentre il 41,7% offrirà un menù “degustazione” composto da sei portate a un prezzo medio di 70 Euro sempre bevande escluse. Con questi presupposti è possibile stimare in almeno 400 milioni di Euro la spesa complessiva per il pranzo di Pasqua al ristorante.

“Le aspettative del settore per le feste di Pasqua sono moderatamente positive a conferma del ruolo sempre più importante che la ristorazione svolge anche nelle più importanti ricorrenze -spiega Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-. Il pranzo di Pasqua al ristorante non è solo l’occasione per consumare piatti della tradizione fatti a regola d’arte ma anche per ritrovare quei momenti di convivialità familiare che si vive sempre più con piacere fuori casa”.


Fc - 49906

EFA News - European Food Agency
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